Sono tanti termini anglofoni che nel corso degli anni sono entrati nel dizionario italiano, ma pochi sanno che esistono alcune parole italiane che vengono utilizzate nella lingua inglese. Da computer a business, passando per fashion blogger o week end: sono tantissimi i modi di dire e i vocaboli che arrivano dalla Gran Bretagna e che usiamo quotidianamente. Pochi però sanno che l’influenza è reciproca. Cambridge Assessment English, l’ente che da oltre 80 anni opera come certificatore della lingua inglese in Italia, ha svelato 10 parole italiane che sono entrate di diritto nel vocabolario anglosassone.
Finale
Il termine “finale”, entrato nella lingua inglese a partire dal diciottesimo secolo, Oltremanica viene utilizzato in riferimento alla chiusura di un evento oppure di una serie televisiva. Si parla infatti di “season finale”, ossia “finale di stagione”.
Ballerina
“Ballerina” è una parola della lingua italiana entrata nel vocabolario anglosassone. Usata sin dal Settecento, fa riferimento esclusivamente alla danza classica. Al plurale viene declinato in “ballerinas”.
Pistachio
Arriva dalla tradizione culinaria italiana il termine “pistachio”. Deriva dalla parola “pistacchio”, che nei paesi anglosassoni viene trasformata in “pistachio”. Il motivo? Quando il suo uso venne importato, nel sedicesimo secolo, in Italia si parlava di “pistaccio” per indicare questa varietà di frutta secca.
Riviera
In Italia “riviera” indica un tratto di costa, in inglese invece la parola fa riferimento solo alla French Riviera, ossia alla Costa Azzurra oppure alla Italian Riviera, ovvero la Riviera Ligure.
Latte
Chi ha visitato un paese anglosassone avrà notato che spesso al bar si trovano cartelli con scritto “latte”. Se lo ordinate però non vi verrà servito un bicchiere di latte, bensì una bevanda dal sapore forte, simile al latte macchiato o al caffelatte.
Paparazzi
Era il 1960 quando il film La Dolce Vita di Federico Fellini segnò l’introduzione nel vocabolario del termine “paparazzo”. La parola si diffuse non solo in Italia, ma in tutto il mondo, da Hollywood a Londra, usata per indicare i fotografi delle celebrità.
Confetti
“Confetti” è una parola usata sia in Italia che in Gran Bretagna, ma con significati opposti. Nel Belpaese indica dei dolci di forma ovale che vengono regalati durante i matrimoni o i battesimi, nei paesi anglosassoni invece è usata per identificare i coriandoli che si lanciano alla sposa dopo la cerimonia di nozze.
Graffiti
Condiviso fra Italia e Gran Bretagna: “graffiti” è un termine largamente usato e con lo stesso significato in entrambi i paesi. L’unica differenza Oltremanica sia al singolare che al plurale rimane uguale.
Pepperoni
La pizza pepperoni è un must nei paesi anglofoni. La parola “pepperoni” però può trarre in inganno. Non identifica infatti dei “peperoni”, come sembrerebbe indicare, ma delle fette di salamino piccante. Il vocabolo venne introdotto nel 1919 grazie a un emigrato italiano che faceva il pizzaiolo. La sua origine sarebbe legata a uno degli ingredienti principali di questa varietà di pizza: il peperoncino.
Gelato
In tanti sono convinti che in inglese “gelato” si possa tradurre con “ice-cream”. La realtà però è molto più complessa. La parola “ice-cream” infatti serve a identificare una versione particolare del dolce, preparata con latte, zucchero, panna e tuorlo d’uovo. “Gelato” invece specifica che nella ricetta non ci sono uova e una proporzione diversa fra panna e latte, il dolce dunque è molto simile alla versione italiana.
Contenuto offerto da Cambridge Assessment English.